Dal 1600 si rinnova la tradizione di unire al rito religioso del Venerdì Santo quello, forse più pagano, della processione degli abeti illuminati che accompagnerà il sepolcro di Cristo. Gli abeti si mettono in viaggio dalle foreste delle Serre Calabresi verso Davoli accompagnati dalla benedizione del parroco al mattino presto fino al loro arrivo in paese. Da questa montagna, da questi boschi, nel 2014 arrivò in piazza San Pietro l’albero dai tronchi gemelli simbolo di una Calabria pronta a rinascere nell’unità delle piccole comunità forti della determinazione che le contraddistingue.
Queste tradizioni arricchiscono e generano interesse per un mondo quasi sconosciuto che volentieri accoglie e condivide le proprie origini con chi ha voglia di ascoltare. Da qui traiamo la forza per contaminare, fermamente convinti che la rinascita dei nostri territori ad essi è legata.
L’ albero simboleggia il rapporto fra Terra e Cielo, tra mondo visibile e quello invisibile, estremo tentativo umano di elevarsi al livello spirituale .
L’abete che viene posto al centro della manifestazione del Venerdì Santo di Davoli, con il suo manto sempre verde e con l’inattacabilità delle radici, è simbolo di immortalità presente in molte religioni e culture.
A Davoli erano le fiaccole ricavate dall’ essiccamento del tasso barbasso o come anche viene chiamata Candela del re. Infatti in molte culture questa pianta, molto comune nei territori del Davolese, ha avuto grande impiego nella vita quotidiana: da torcia per chi lavorava nei boschi a rimedio naturale che alleviava la fatica del cammino se messa nelle scarpe e poi ancora erba medica nelle comunità rurali. Foglie, radici e fiori usate per curare la fatica e i malanni.
Con l’arrivo dell’aspirina e dei mezzi di locomozione più avanzati il tasso barbasso rimane nella memoria della Naca davolese e prende il suo posto l’abete rigorosamente prelevato da vivai autorizzati dal Corpo Forestale dell Stato.
Davolivillage rende omaggio agli sforzi di una comunità che ogni anno da secoli rinnova la tradizione.